FAQ sui SIS e sui SIRDS

TERMINOLOGIA

I SIS (Single Image Stereogram) sono ologrammi che non necessitano di essere rappresentati da una coppia stereo per riprodurre l'effetto di profondità. Pertanto, al contrario delle tradizionali coppie stereo, i SIS non richiedono alcun tipo di dispositivo per essere visualizzati. Dal momento che l'informazione relativa alla profondità è incorporata all'interno dell'immagine, i SIS sono talvolta chiamati "Autostereogrammi". Vi sono poi diversi sottotipi di immagini che possono rientrare nella definizione di SIS. I principali sono :

Cosa sono i SIRDS ?

I SIRDS possono essere considerati una particolare combinazione tra un'immagine 3D e un motivo bidimensionale. L'immagine tridimensionale adotta una scala di toni grigi che serve ad immagazzinare le informazioni relative alla profondità (immagine Z-buffer). In tale tipo di rappresentazione, i toni più scuri sono associati a maggiori distanze rispetto all'osservatore. L'immagine finale è quindi ottenuta attraverso la ripetizione di una piccola texture in due direzioni. Tale ripetizione, tuttavia, non avviene in modo regolare. Al contrario, vengono sfruttati i toni grigi dell'immagine Z-buffer per introdurre piccole distorsioni legate alla profondità. A prima vista l'occhio umano riesce a cogliere solo uno strano motivo, ma le informazioni nascoste appariranno improvvisamente in tutta la loro magnificenza non appena gli occhi assumono uno stato rilassato (focalizzando un piano immaginario che si trova dietro quello sul quale si trova fisicamente il SIRDS).

                
Z buffer 3D image              2D texture                                          Hologram       

Come riuscire a visualizzare l'ologramma nascosto all'interno di un SIS?

Quando gli occhi focalizzano un punto che è più distante del piano dove il SIS è fisicamente presente, l'oggetto tridimensionale nascosto tende ad apparire quasi magicamente (Figura A). Il processo di focalizzazione rappresenta l'ostacolo maggiore per l'osservatore, in quanto gli occhi tendono istintivamente a convergere sulle superfici degli oggetti reali (Figura B). Il modo col quale la texture 2D è ripetuta gioca un ruolo importante nell'aiutare l'osservatore a focalizzare un piano immaginario che si trova più lontano di quello del SIS.

Figura A                                   Figura B

Ogni osservatore adotta il metodo a lui più congeniale per focalizzare gli oggetti 3d nascosti dentro un Sirds, ma c'è sempre qualcuno che non riesce nell'operazione. Per tali persone, il trucco esposto qui di seguito potrebbe essere d'aiuto.
1 - Posizionare il viso molto vicino alla superficie del SIS (punta del naso a 1 cm). Ad una simile distanza, gli occhi non hanno alcuna chance di converegere sul SIS, e debbono necessariamente focalizzare un punto immaginario ben più lontano.
2 - Arretrare lentamente e costantemente, mantenendo gli occhi assolutamente immobili (come se fossero congelati). Non curarsi del fatto che all'inizio tutto apparirà sfocato.
3 - Appena si riceve la sensazione di stare per focalizzare qualcosa, smettere di arretrare e continuare a mantenere gli occhi rigorosamente immobili.
4 - A questo punto l'ologramma dovrebbe apparire in pochi secondi.
In caso contrario, beh... occorre non perdere la pazienza e ricominciare dal punto 1 :-)