GIANNI MAIANI
Bangkok: Attacco terrorista del 31 Dicembre 2006





    Descrizione dei contenuti
     
     Premessa
    La qualità delle immagini è piuttosto bassa. I miei occhi erano fissi sulle scene che si paravano di fronte a me. Ho solo puntato istintivamente la telecamera avanti, senza sapere esattamente ciò che stavo riprendendo. (spiacente, ma fare riprese non era cosa prioritaria in quel tipo di situazione).

     I fatti in breve
    Una serie di otto esplosioni hanno interessato la città il 31 Dicembre 2006: sei di queste sono avvenute simultaneamente nel tardo pomeriggio, mentre le ultime due esattamente a ridosso della mezzanotte.
    Le bombe furono sistemate in vari punti della città come mostrato nel video. Tra i punti interessati vi fu un mercato, alcune piazze, una postazione della polizia, e un canale solitamente affollato di gente.
    Le immagini delle riprese si riferiscono all'ultima delle otto esplosioni.

     L'esplosione
    Il cuore della clip è costituito dal momento dell'esplosione, avvenuta a 70 metri dal punto di ripresa.
    Le immagini mostrano il caos che ha seguito l'esplosione. La videoclip continua con una seconda ondata di panico, che ha interessato anche i soccorsi, dopo che diversi oggetti sospetti sono stati segnalati nell'area dalle autorità Thai.

     Gli atti terroristici stanno cominciando ad avere un minore impatto psicologico sulle popolazioni?
    Da quello che abbiamo visto i giorni seguenti a Bangkok, sembrerebbe proprio così.
    Tutto sembrava come prima, se si eccettua una maggiore ma comunque discreta presenza di polizia nei punti più sensibili della città.
    I Thai sembravano comportarsi come sempre, e nessuno si mostrava minimamente timoroso nel frequentare gli stessi luoghi poco prima interessati dalle esplosioni. Anche in turisti, come noi, non si sono dati alla fuga. Al contrario, gli hotel continuavano a registrare il "tutto esaurito", e i principali spot turisitici erano affollati come i giorni precedenti.
    Probabilmente era la migliore risposta che la popolazione potesse dare a simili atti. Questo aspetto mi ha impressionato molto di più di quanto non lo abbia fatto l'esplosione. La coda della clip mette in evidenza questo aspetto.

    A causa dell'incremento esponenziale di atti terroristici, le popolazioni stanno forse cominciando a percepire questo tipo di atti come un generico incidente che può accadere nella vita... come potrebbe essere un piccolo terremoto o, su una scala più individuale, un incidente stradale o una malattia: tutte prospettive che generano timore, ma non terrore.